Folcarelli, Tabotta, Balberini e Del Riccio campioni d’Italia

06.01.2011 18:05

Folcarelli, Tabotta, Balberini e Del Riccio campioni d’Italia PDF Stampa E-mail
Giovedì 06 Gennaio 2011 17:42

La prima giornata dei campionati italiani di ciclocross si è completata con l’assegnazione dei titoli per le categorie Elitesport, M1, M2 e M3.
Dopo Maria Adele Tuia, il Lazio ha conquistato un altro alloro importante con l’M2 Massimo Folcarelli che si è portato a casa il quinto campionato italiano consecutivo staccando Ernesto Angelini (Eurobike) e Christian Da Ros (Txt Vittorio Veneto).  Massimo Folcarelli, 36 anni di Anzio (Roma), fa il venditore ambulante e nel 2010 si è laureato campione italiano, europeo, mondiale di cross country: “Ci tenevo tanto vincere qui a Roma ed è sempre un piacere vincere gli italiani. Ho ancora due settimane per crescere con la condizione in vista dei Mondiali in Belgio per andare a prendere la medaglia d’oro che non sono riuscito a prendere negli ultimi anni”. 
 
Nella categoria M3 si è rinnovata la sfida tra Maurizio Tabotta (Cycling Team Friuli) e Maurizio Carrer (Eurobike) rispettivamente al primo e al secondo posto. Il podio è stato completato da Michele Paletti (Simec Fanton-Cicli Paletti). Maurizio Tabotta, 39 anni di Buja (Udine), fa il carpentiere metalmeccanico ed ha conquistato il suo nono tricolore in 19 anni di carriera nel cross: “Mi congratulo con gli organizzatori per il percorso e una prova di Coppa del Mondo alle Capannelle non ci starebbe male. Per me è un divertimento correre con un degno avversario come Maurizio Carrer: ci rispettiamo come amici e atleti”.
 
Grazie a un’accelerazione negli ultimi 50 metri conclusivi, il master sport Marco Balberini (Scott Rt Asd) si è laureato campione italiano davanti a Simone Cusin (Cycling Team Friuli) e Roberto Barone (Asd La Fenice). Marco Balberini, 26 anni di Modena, è titolare di un negozio di biciclette a Maranello. Vice campione italiano nel 2010, dal 1998 è un’atleta di mountain bike per specializzarsi nel ciclocross dal 2006: “Ho faticato a fare la differenza su un percorso veloce e non era semplice andare via da soli”.

Tra gli M1 ha dettato legge Carmine del Riccio (Gruppo Sportivo Esercito) vincendo in solitaria su Milo Burzi (Scott Pasquini) e Alessandro Pasquali (Centro Italia Bike Montanini). Carmine Del Riccio, 31 anni di Roccamandolfi (Isernia), è maresciallo dell’Esercito a Bolzano e corre da 17 anni: “Un tracciato da Coppa del Mondo e chi l’ha organizzato non è l’ultimo arrivato. La stagione è da incorniciare nonostante non sono un’atleta a tempo pieno. Ringrazio l’Esercito che mi dà la possibilità di correre e che mi sta dietro nei momenti difficili”