Super enduro di Limone Piemonte

04.07.2011 15:32

Super enduro di Limone Piemonte. Ad Andrea Bruno la prima maglia tricolore

Solo una cosa poteva compromettere la perfetta riuscita del primo Campionato Italiano, su prova unica, di Super Enduro che si è svolto questo fine settimana a Limone Piemonte (Cn). La pioggia. E sembrava, da com'era sabato, che Giove Pluvio volesse metterci del suo per rovinare l'intero week-end.

Ho provato due speciali. Il terreno è molle ma si sta asciugando. Sicuramente domani, con il passare delle bici, andrà sempre migliorando” commenta Enrico Guala patron del circuito proprio dopo aver testato personalmente il terreno sabato.

Nonostante il terreno bagnato le speciali sono molto belle. Fluide e molto da guidare ma anche lunghe. Pensa che una è più di 800 mt di dislivello”, sono i commenti di Ambrogio “Ambro” Grillo, organizzatore a Torino di una tappa del circuito, dopo aver terminato di provare le speciali il sabato pomeriggio.

Alle 18 di sabato, dopo la chiusura delle verifica tessere, un prologo nel cento del paese, che ha richiamato moltissimi spettatori, ha aperto ufficialmente il campionato sempre con l'incognita pioggia per la giornata anche se le previsioni davano sole per la domenica.

Ma per fortuna così e stato e ieri una soleggiata, ma ventilata, giornata ha messo la tranquillità, almeno per quanto riguarda il meteo, agli oltre 200 bikers intervenuti a questa “prima” di una gara di enduro valida come Campionato Italiano.

I percorsi sono molto belli, lunghi e a tratti difficili. Sicuramente il risultato si farà nella speciale 3 ( e 6 n.d.r.) più lunga e fisica. Per fortuna che è uscito il sole. Sarà una bellissima giornata di gara. Sarà molto dura. È un Campionato Italiano e il livello è molto alto” queste sono le parole di Karim Amour, osservato speciale della giornata subito prima di partire.
E' vero la differenza la si farà nella speciale 3. Fa bene Karim a sentirsi la pressione italiana addosso. Non gli daremo vita facile” conferma Davide Sottocornola.

E così è stato. Infatti al termine delle tre speciali, al controllo orario posto in paese, Andrea Bruno si piazza in prima posizione con il tempo di 24min13”.

Al secondo posto Karim Amour 24min24” mentre al terzo Davide Sottocornola ha un distacco di 4” dal francese.

Nelle donne è Alia Marcellini che fa il tempo migliore con 29min28”. Alle sue spalle Marianna Uttini 30min39” terza Chiara Pastore 34min02” e quarta Valentina Macheda 46min40”.

Sono un po' stanca oggi e ne risento molto. Ma va bene così i percorsi sono belli e mi sto divertendo” commenta la Uttini proprio prima della partenza delle ultime tre speciali.

La seconda parte della giornata, dopo il controllo orario, è ancora sotto l'insegna di Andrea Bruno.

Le speciali, le stesse della mattinata, si sono asciugate un po' e i tempi s'abbassano decisamente. La sfida è serrata tra Andrea, Davide Sottocornola e Karim Amour.

Andrea però riesce a mantenere il vantaggio accumulato nelle speciali del mattino e dà l'ennesima zampata nella PS6 ipotecando così il tricolore con il tempo finale di 47min36”

Alle sue spalle Davide Sottocornola che termina con 47min55”. Terzo Karim Amour con 48min04”.

Sono contentissimo. Sono un po' meno preparato fisicamente rispetto la passata stagione. Ma ero a posto di testa e motivatissimo e questo ha pagato. Le speciali sono andate tutte abbastanza bene. Nella PS1 ho avuto un problema con il cambio e ho duvuto fare la discesa con l'11 nel posteriore. Ma ho guidato pulito senza strafare è mi ha ripagato. Sono molto contento del risultato” Sono le parole a caldo del campione italiano della specialità Andrea Bruno.

Davide Sottocornola, secondo classificato così commenta la giornata ”Peccato. Oggi Andrea è andato veramente forte”.

Anche Karim elogia la prestazione di Andrea “Devo ammetterlo. A me scoccia perdere. Io gareggio per essere il vincitore ma oggi Andrea e Davide sono andati veramente forte e si meritano il risultato”.

Cala così il sipario sulla 2a pro del circuito Super Enduro valida come Campionato Italiano della specialità e Limone è stata nettamente all'altezza della manifestazione con uno staff attivo e preparato sotto l'attenta guida di Elio Bottero. Unico neo un notevole ritardo delle premiazioni dovuto a degli errori di cronometraggio che hanno fatto sorgere numerose lamentele.

(Alex Meina)
(foto Alex Meina)